Sapevi che la gogna era prevista come pena accessoria dal codice penale del Regno di Napoli e che, per questo, poco dopo la restaurazione borbonica, Ferdinando I decise di precisare i casi in cui dovesse essere applicata. Così accadde, in effetti, nel settembre 1815, con la firma a Portici di un apposito decreto. Il primo sovrano del Regno delle Due Sicilie stabilì che la suddetta pena fosse riservata ai condannati ai lavori forzati, sia a vita che a tempo, per i reati di furto, di falso e di falsa testimonianza. La pena della gogna non era applicabile contro le donne.
ARGOMENTI CORRELATI
- Cancellare la memoria di duelli e duellanti (1838);
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QUESTO BLOG PROPONE I REGESTI DI ATTI PUBBLICATI SULLA "COLLEZIONE DELLE LEGGI E DECRETI REALI DEL REGNO DELLE DUE SICILIE" TRA IL 1815 E IL 1860. ALCUNI FRA GLI ATTI PRINCIPALI SARANNO RIPORTATI, INTEGRALMENTE, ALL'INTERNO DI APPOSITE BLOG-APPENDICI DOCUMENTARIE.
martedì 2 febbraio 2010
Mettere alla gogna (1815)
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